Greentoso è il giornale di notizie e curiosità per gli alunni delle scuole elementari e medie della Valtaro e della Valceno (Parma).

giovedì 27 dicembre 2012

Eco-Concerto: la cronaca scritta dai ragazzi

Guardate bene questi strumenti...
Non notate qualcosa di strano?
Pubblichiamo i testi dei ragazzi delle medie di Bedonia che hanno partecipato al laboratorio di riciclo creativo e musicale organizzato dal gruppo "Riciclato Circo Musicale".
L'evento faceva parte delle iniziative del "Tavolo Giovani Taro Ceno".

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Martedì 11 dicembre 2012 a Bedonia, nella palestra comunale si è svolta un’iniziativa particolare: l’Eco-concerto…
L’attività è iniziata nel pomeriggio e si è protratta fino a sera.
La nostra esperienza è cominciata costruendo oggetti con materiali riciclati.

Alcuni di noi, utilizzando del cartone, hanno realizzato un’impalcatura a forma di chiocciola; altri hanno creato delle decorazioni con filo, tappi e bottiglie di plastica…

In un secondo momento abbiamo conosciuto i musicisti della band che la sera si sarebbe esibita.
Uno di loro ci ha spiegato gli strumenti che usavano (e che usano) per suonare, poi anche noi abbiamo costruito i nostri… e così tubi, lattine, bottiglie di plastica e resti di palloncini sono diventati flauti e trombe…

Poi è venuto il momento della merenda, infine quello della musica suonata con bidoni, bilance, bastoni, sedie e altro materiale riciclato…

L’esperienza è stata bella, ma soprattutto innovativa perché ci ha insegnato che, con rifiuti, materiali poveri e tanta fantasia, si possono realizzare strumenti musicali e oggetti utili per la vita quotidiana.

L’iniziativa è stata veramente bella, ci è piaciuta molto e speriamo di ripeterla…

Alessia Bianchin, 
Giorgia Berni, 
Emanuele Chiappari, 
Alessia Longinotti,
Alessandro Jagodnik, 
Luca Sedini


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Sorpresa: sono costruiti con materiali riciclati!
L'eco concerto mi è piaciuto abbastanza, anche se all'inizio sembrava noioso... Poi è diventato bello, soprattutto quando abbiamo costruito uno strumento, con cui abbiamo suonato tutto il tempo.

Per me quindi, è stato bello, tutti erano molto simpatici e gli strumenti erano davvero innovativi. 
Mi ha colpito la grancassa interamente in plastica e lo xilofono fatto di carta e plastica. 
E' stato veramente carino!

Biolzi, classe 2B 



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Pronti a salire sul palco!

L'Eco concert è stato interessante, un bel laboratorio di riciclaggio. 
Tutti gli strumenti erano molto belli e soprattutto creativi. Anche il repertorio musicale era bello...
Spero che ci possano essere più spesso attività del genere e che si possa affrontare di più il tema del riciclaggio.

VIVA L'ECOCONCERT!!

ps. In questo eco concert abbiamo partecipato ad un laboratorio. Abbiamo realizzato proprio noi gli strumenti!!

Fabio Mazza

martedì 18 dicembre 2012

Anteprimina

L'editoriale del secondo numero!


Tutti più buoni? 
Sì, però...

Quante volte ci dicono che dobbiamo stare buoni? A Natale, poi... ancora di più! Ma come? Dobbiamo stare fermi e zitti come le statuine del presepe? Uffa! Siamo bambini e se combiniamo qualche guaio è perché anche d’inverno non ci piace stare chiusi in casa e c’inventiamo qualcosa per passare il tempo: corriamo, giochiamo, gridiamo e, qualche volta, litighiamo, ma siamo bravi a fare la pace. Però, non sempre è così: anche noi possiamo far soffrire qualcuno. Leggete cosa succede nella storia a pag. 3.
Penso che essere buoni non vuol dire non litigare. Forse vuol dire, invece, non escludere nessuno perché non ha o non sa fare qualcosa, ma nemmeno perché sa fare più cose di noi e siamo invidiosi... Perché ogni persona può insegnarci qualcosa. 
Guardate, ad esempio, il coraggio di Alex a pag. 15 o l'esperienza di Nelso a pag. 14. 
Non solo i grandi hanno belle esperienze da raccontare: anche i bambini: c’è chi suona in una banda (pag. 4) e addirittura chi... fa il Sindaco (pag. 5)!
Poi, siete proprio sicuri che le statuine del presepio se ne stiano sempre ferme? 
Magari di notte, mentre dormiamo, anche a loro viene voglia di giocare...

Buon Natale da Green
e da tutta la Redazione!

PS: il presepe nella foto è fatto dentro un guscio di pistacchio.
Che ne dite?

mercoledì 12 dicembre 2012

Rieccoci qui

Ciao amici,
ormai manca davvero poco! Stiamo lavorando alle ultime pagine del secondo numero, che vi arriverà poco prima di Natale. Accoglietelo come un regalo in anticipo.

Parleremo di bande... ma non di banditi e di persone che fanno mestieri davvero strani e di sindaci un po' speciali.

Parleremo di mostri orrendi e puzzolenti che si aggirano nelle nostre cucine ma che se presi per il verso giusto si rivelano pieni di risorse!

E vi daremo anche qualche consiglio per passare bene le feste.
A proposito: come mi trovate in versione natalizia?

Abbiamo anche un piccolo scoop: un personaggio famoso che fa cose davvero straordinarie, ma non si sente proprio un eroe come quelli dei film e dei fumetti.
Volete sapere perché?

Abbiate pazienza: lo leggerete tra pochi giorni.
Ora scappo che abbiamo ancora tanto lavoro da fare!

Saluti indaffarati e auguri profumati di pino e di pandoro,

Green

lunedì 3 dicembre 2012

E' nevicato lì?

Brrrr! Che freddo: io e i miei amici stamattina siamo andati a scuola talmente imbacuccati che a stento ci riconoscevamo tra noi.
Anche la redazione di Greentoso si è rifugiata al calduccio dell'ufficio a lavorare al prossimo numero.
Il redattore capo s'è messo in capo una cuffia di lana, la redattrice dal cappotto rosso... è passata al piumino!
E' nevicato da voi?
A me piace tanto la neve.
Anche a voi?
Vi lascio una poesia di Rodari che, come sapete, ha scritto libri bellissimi per i bambini.
Parla di scuola, di neve e di un gatto che forse c'è, forse è frutto della fantasia di un bambino un po' distratto...
Buon lunedì.
Green



Il gatto inverno
Ai vetri della scuola stamattina
l’inverno strofina
la sua schiena nuvolosa
come un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i giochi di prestigio,
le case fa sparire
e ricomparire;
con le zampe di neve imbianca il suolo
e per coda ha un ghiacciolo…
Sì, signora maestra,
mi sono un po’ distratto:
ma per forza, con quel gatto,
con l’inverno alla finestra
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri.
Invano io li richiamo:
si saranno impigliati in qualche ramo
spoglio;
o per dolce imbroglio, chiotti, chiotti,
fingon d’esser merli e passerotti.
(Gianni Rodari, Filastrocche in cielo e in terra)