Anche le scuole fanno blog!

Questo che state leggendo è un blog.
Va bene, ma... lo sapete cos'è un blog?

E' un sito internet nel quale le notizie sono organizzate come in un diario, in ordine di data: man mano che se ne pubblica una nuova quella viene visualizzata per prima, le altre seguono un po' nella pagina principale, quella che si vede quando si apre il sito (si chiama "home page", che vuol dire, più o meno, "pagina-casa"), un po' in altre pagine nascoste; ma per vederle basta cliccare su "pagina precedente" o altre scritte simili in fondo all'home page, o cercarle nell'archivio che si trova, di solito, in una colonna accanto al testo: anche questo è organizzato per date.

La parola "blog" è un'abbreviazione di "web-log", che vuol dire "diario in rete".
Ogni articolo si chiama "post" e ha un titolo, una data di pubblicazione e un autore.
Può avere anche delle "categorie" che somigliano un po' alle rubriche dei giornali e aiutano a capire subito di cosa si parla: ad esempio, "scuola"; "gite"; "tempo libero" ecc.
Poi ci sono delle pagine fisse (in genere in alto, sotto il titolo, che si chiama "testata"): contengono informazioni che devono essere sempre visibili perché spiegano cos'è il blog, di cosa parla, chi lo fa e altre cose importanti.
Nei post, oltre al testo, si possono aggiungere foto, filmati e collegamenti ad altri siti (che si chiamano "link").

In fondo ad ogni post si possono aggiungere dei commenti, per dire se quello che c'è scritto ci è piaciuto o no, aggiungere un proprio pensiero o anche... correggere qualche errore.
Chi scrive su un blog si chiama "blogger".

Lo sapete che anche le scuole possono avere un blog?
Questo è quello dell'Istituto comprensivo Valceno: http://icvalceno.blogspot.it/
Mentre all'Istituto comprensivo di Borgotaro hanno fatto una cosa un pochino diversa: hanno mescolato un sito e un blog, così oltre alle informazioni "istituzionali", possono mettere on-line il diario di tutto quello che fanno con tanto di foto e video: http://www.icborgotaro.it/

Date un'occhiata: magari ci siete anche voi!

E se volete saperne di più sul mondo dei blog, non perdete il prossimo numero di Greentoso: vi aspetta una piccola sorpresa

Saluti telematici!

Green

Si parla di noi!

Ieri stavo sfogliando la Gazzetta di Parma e... sorpresa: si parlava di noi!
Guardate un po' che bell'articolo ci hanno dedicato.

A leggerlo c'è venuta ancora più voglia di raccontarvi nuove storie, nuove idee e nuove avventure.
Stiamo già lavorando!

Saluti "giornalistici" da Green e i suoi amici e da tutta la redazione.

L'automobile a palloncino!

A pag. 16 di Greentoso vi abbiamo proposto un esperimento: costruire un'auto "ad aria".
Più ecologica di così!
Sembra solo un gioco (e, in effetti, è divertente!), ma funziona in base a un principio fisico: "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".

Abbiamo trovato un video che fa vedere come fare.
Pensate un po': viene dall'Australia! Così, oltre a ripassare scienze, ripassate anche l'inglese.





Buona settimana da Nico!

Il viaggio del giornalino...

Che vista dal castello di Compiano!

Se per caso ieri avete avvistato un'automobilina verde con a bordo una donna col cappotto rosso che andava su e giù per il vostro paese... quella era una delle nostre redattrici in cerca della vostra scuola, per consegnare le ultime copie del primo numero di Greentoso!

La nostra redattrice, infatti, a differenza del redattore capo, che ha un buon senso dell'orientamento e ha consegnato gran parte dei giornalini, ha un piccolo difetto: è in grado di perdersi ovunque, appena uscita dalla porta di casa.

Come luccica il Taro...

E dire che la Valtaro e la Valceno le conosce e aveva tutti gli indirizzi ben segnati... però si perde lo stesso!

Ma non si arrende facilmente e, per non far mancare a nessuno la sua copia, di buon mattino è partita col baule carico, ha imboccato la Valtaro e, quando ha visto quanto era bella, con il sole dorato, il fiume grigio-verde per le piogge cessate da poco e i boschi verdi-gialli-rossi-marroni per via dell'autunno, a momenti si commuove...

La nostra redattrice, infatti, oltre a non avere senso dell'orientamento, è anche una gran sentimentale, ma non diteglielo, se no diventa rossa come il suo cappotto!

Farà freddo quest'inverno?
Chissà, tanto la legna non manca!

Alla fine, tranquilli, le scuole le ha trovate tutte e ha incontrato anche insegnanti attenti e bidelli gentili.
A Borgotaro un operatore ecologico molto cavaliere, ha smesso di raccogliere foglie e l'ha aiutata a portare i giornalini fin dentro la scuola: grazie, grazie, grazie!

Terminato il suo giro, si è fermata a fare delle foto.

Eccone qui qualcuna.

Che dite? La prossima volta il redattore capo le presterà un navigatore?

O forse no, perché perdersi non è poi così male, quando si è in un bel posto: si possono scoprire tante cose curiose e interessanti.

Vicino alle scuole di Bedonia c'è un
bel bosco: ci cresceranno i porcini?

Però: mica male il panorama
da Albareto

E voi, vi siete mai persi da qualche parte o avete la bussola incorporata?

Se avete la bussola incorporata, date qualche buon consiglio alla nostra redattrice, per favore, perché lei non vede l'ora di tornare a trovarvi!

Saluti autunnali, dal vostro

Green

PS: Se avete fatto anche voi delle foto del vostro paese d'autunno, mandatecele: le pubblicheremo qui.

Stiamo arrivando!

Per valli e monti, per prati e campi... stiamo arrivando da voi.

Greentoso è in distribuzione nelle scuole dei Comuni della Comunità Montana.

In alcune è già stato consegnato. In altre tarderà poco.

Ancora un po' di pazienza: siete in tanti!

No, non ve lo stiamo portando in bicicletta, come il buffo personaggio della foto.

Sapete chi è?
E' il primo fumetto della storia! Si chiama Yellow Kid (che significa "ragazzino giallo") ed è nato in America alla fine dell'Ottocento.
All'inizio, anziché parlare con i classici "balloon" (le vignette a forma di nuvoletta), le sue battute erano scritte direttamente sulla sua lunga maglietta gialla.
Yellow Kid è l'antenato di tutti i vostri fumetti preferiti, anche di Green e i suoi amici!

Man mano che il giornale vi arriva, scriveteci: diteci quel che vi è piaciuto di più e quello che vi è piaciuto di meno. Segnalateci eventuali errori (ma non dateci un brutto voto, per favore!) e suggeriteci argomenti e personaggi per il prossimo numero.

Un grosso ciao dalla redazione!